Laccetto in caucciù con pendente a forma di cuore
Laccetto in caucciù e pendente CUORE formato da due elementi separati ed incastrati tra di loro, in metallo anallergico (senza nikel)
Materiale: Laccetto in Caucciù
Misure laccetto: 40cm
Misure pendente: 34x28mm
Effetto Visivo:
Tre cuori in uno è la magia che di questo semplice pendente un oggetto giovane e pieno di significato. Un cuore esterno che ne incastona uno interno con al lato un altro cuoricino. I due elementi sono liberi di muoversi tra di loro creando effetti di luci e riflessi sul collo di chi lo indossa.
Dedicato alle ragazze e giovani donne che vogliono sempre indossare il simbolo del loro amore
Sensazione al tatto:
Il laccetto in Caucciù è leggero è quasi non si sente sul collo, anche grazie al metallo leggero con il quale è realizzato il pendente. Ornamento per tutti i giorni per la donna giovane e moderna
La Storia
Cupido era un giovanetto nudo e bellissimo, armato di un arco con il quale scagliava le infallibili frecce dalla cui ferita nasceva il mal d?amore.
Personificazione della forza irresistibile che spinge gli esseri umani uno verso l?altro.
Era venerato non solo come dio dell?amore, ma anche come protettore delle amicizie fra gli uomini.Cupido era figlio di Afrodite e di Ares. Non appena nato Zeus al solo guardarlo conobbe quanti guai avrebbe combinato quel bimbo e cercò di convincere Afrodite a sopprimerlo.
Allora Afrodite, per salvarlo da Zeus, lo fece allevare di nascosto nei boschi dove le bestie feroci lo allevarono e nutrirono.
Appena il bimbo fu grande abbastanza da utilizzare un arco, se ne costruì uno di frassino e frecce di cipresso, imparò da solo l?uso dell?arma addestrandosi con gli animali nell?arte di ferire gli uomini e gli dèi.
Non risparmiò nemmeno la madre che, scoccandole a tradimento una freccia, si innamorò di Adone (unico vero amore della dea) che poi venne ucciso da Ares ingelosito.
Afrodite, gelosa della bellezza di Psiche, pregò Amore perchà© la facesse innamorare del più povero dei mortali per togliersela davanti.
Il dio vedendo la ragazza ne restò incantato, l?amò senza rivelarle chi egli fosse e senza farsi mai guardare altrimenti lo avrebbe perso. Psiche incitata dalle sorelle non resistette alla tentazione ed una notte accesa una lampada lo guardò, ma il dio svegliatosi di soprassalto per uno schizzo d?olio sparì.
Psiche cercò inutilmente il suo amore mentre Afrodite la umiliava ed angustiava durante le sue ricerche. Infine i due si ritrovarono e Cupido ottenne da Zeus che la sua amata fosse posta fra gli immortali.