Girocollo in metallo Brunito con pendente cuore
Thyie Originale
Collana Elegante ed Economica ? Donna
COLLEZIONE: CUPIDO
Girocollo in metallo brunito (senza nickel)
Girocollo formato da elementi cilindrici in metallo brunito con pendente CUORE
Caratteristiche:
Materiale: Metallo brunito senza nickel
Misure catenina: 40cm
Misure pendente: 8 cm
Effetto Visivo:
Affascinante l'effetto del metallo brunito che con il suo tipico colore tra il grigio antracite ed il nero lucido dona un effetto misterioso a chi lo indossa.
Il cuore, simbolo dell'amore, racchiuso in un metallo scuro e lucido sono simbolo di sicurezza e forza di chi lo indossa.
Cupido questa volta colpisce una donna decisa, pronta ad infrangere le regole e trasgredire!
Sensazione al tatto:
Il metallo pieno fa sentire la sua presenza al collo. La sensazione del metallo freddo sul collo appena si indossa, scompare dopo qualche minuto che lo stesso calore del corpo lo riscalda, diventando cosi un perfetto ornamento a ricordare la forza dell'Amore sprigionata da chi lo indossa
La Storia:
Cupido era un giovanetto nudo e bellissimo, armato di un arco con il quale scagliava le infallibili frecce dalla cui ferita nasceva il mal d?amore.
Personificazione della forza irresistibile che spinge gli esseri umani uno verso l?altro.
Era venerato non solo come dio dell?amore, ma anche come protettore delle amicizie fra gli uomini.
Cupido era figlio di Afrodite e di Ares. Non appena nato Zeus al solo guardarlo conobbe quanti guai avrebbe combinato quel bimbo e cercò di convincere Afrodite a sopprimerlo.
Allora Afrodite, per salvarlo da Zeus, lo fece allevare di nascosto nei boschi dove le bestie feroci lo allevarono e nutrirono.
Appena il bimbo fu grande abbastanza da utilizzare un arco, se ne costruì uno di frassino e frecce di cipresso, imparò da solo l?uso dell?arma addestrandosi con gli animali nell?arte di ferire gli uomini e gli dèi.
Non risparmiò nemmeno la madre che, scoccandole a tradimento una freccia, si innamorò di Adone (unico vero amore della dea) che poi venne ucciso da Ares ingelosito.
Afrodite, gelosa della bellezza di Psiche, pregò Amore perchà© la facesse innamorare del più povero dei mortali per togliersela davanti.
Il dio vedendo la ragazza ne restò incantato, l?amò senza rivelarle chi egli fosse e senza farsi mai guardare altrimenti lo avrebbe perso. Psiche incitata dalle sorelle non resistette alla tentazione ed una notte accesa una lampada lo guardò, ma il dio svegliatosi di soprassalto per uno schizzo d?olio sparì.
Psiche cercò inutilmente il suo amore mentre Afrodite la umiliava ed angustiava durante le sue ricerche. Infine i due si ritrovarono e Cupido ottenne da Zeus che la sua amata fosse posta fra gli immortali.